Un birrificio britannico ha aggiunto i robot al proprio processo produttivo

Anche se la fabbricazione della birra in Gran Bretagna risale all'invasione romana del 54 d.C., l'evoluzione di questi processi ha reso il settore alimentare e delle bevande il principale settore manifatturiero del Paese.

Con il perfezionamento delle tecniche nei secoli successivi, numerosi birrifici sono diventati molto popolari. La Adnams opera ancora nella sede originale del 18° secolo a Southwold, ma l'impegno nei confronti della tradizione non ha impedito a questa impresa di implementare una soluzione di automazione di fine linea del 21° secolo.

Il birrificio opera ancora nella sede originale nel cuore di Southwold e produce l'equivalente di 1.900 barili di birra al giorno. Tuttavia, l'inserimento di un birrificio del 21° secolo in un edificio del 19° secolo è stata una sfida per Fergus e il suo team, poiché occorreva restare al passo con i moderni metodi di produzione della birra e la rapida espansione delle richieste dei consumatori, che desiderano una gamma molto ampia di birre e liquori.

Il birrificio ha cercato di fare passi avanti nell'introduzione dell'automazione e dei sistemi robotizzati di pallettizzazione di fine linea per la movimentazione dei barili di birra riempiti.

Fergus continua: "Pur avendo ampliato la nostra linea negli ultimi anni, la birra in botte resta un prodotto fondamentale per il nostro birrificio. Alla fine della nostra linea principale di riempimento delle botti, in cui la birra viene inserita nei barili, era presente un vecchio pallettizzatore che occupava molto spazio. La sede del birrificio dispone di uno spazio molto limitato, quindi dobbiamo operare in modo creativo per lavorare nel modo più efficace possibile".

"Avevamo identificato un nuovo sistema tecnologico da installare per produrre una versione allo 0,5% di alcol della nostra Ghost Ship Pale Ale, ma avevamo esaurito lo spazio. Tuttavia, aggiornando il vecchio pallettizzatore con una soluzione automatizzata e più compatta, avremmo potuto inserire tutti i sistemi nella sede esistente del birrificio. Abbiamo iniziato all'inizio del 2018, rivolgendoci a FANUC per progettare un sistema di carico robotico di fine linea".

Per soddisfare le esigenze di carico per la movimentazione di barili di metallo riempiti con oltre 160 litri di birra, FANUC ha suggerito il robot di pallettizzazione a 6 assi R-2000iC/210L. Con un carico utile massimo di 210 kg, il robot poteva movimentare i fusti pieni al ritmo di 250-300 barili all'ora, in modo da restare al passo con la produzione della birra dalla linea di riempimento. Con un ingombro di 771 x 610 mm e uno sbraccio di 3100 mm, il robot può facilmente lavorare nell'angusto ambiente di lavoro del birrificio. Inoltre, l'involucro del robot dispone di una classificazione IP54, che offre protezione dai residui di birra presenti nell'intera linea di riempimento delle botti.

Tuttavia, R-2000iC/210L non è la prima incursione della Adnams nel mondo della robotica. Nel 2017, in risposta alla crescente popolarità delle birre in fusto, Fergus e il suo team hanno deciso di espandere il programma della Adnams legato a tali contenitori. Fino a quel momento, la birra veniva imbottigliata esternamente, ma il birrificio ha scelto di riportare il processo all'interno della propria sede principale nel centro di Southwold. Ciò ha comportato la ricerca di nuovi spazi per i serbatoi di condizionamento e le attrezzature di filtraggio e kegging. Il pezzo finale del puzzle è stata l'aggiunta di un robot FANUC R-2000iC/165F all'interno del kegger per sollevare e impilare i fusti appena riempiti. Pur offrendo un ingombro più contenuto rispetto alla linea per le botti del birrificio, il successo di questo prodotto ha aperto la strada a un sistema più esteso, che ha seguito la linea di riempimento a botte nel 2018.

Dopo l'installazione del R-2000iC/210L nel 2018 e del FANUC R-2000iC/165F nel 2017, tutte le birre in botte e fusto del birrificio vengono movimentate e caricate dai robot.

Tuttavia, un altro fattore ha contribuito alla scelta di un sistema di carico robotizzato al posto di un palettizzatore analogo.

"Uno dei motivi principali alla base della scelta di un sistema robotizzato, a parte il discorso dello spazio, era la necessità di abbandonare i pallet di legno in favore delle tavole di localizzazione di plastica", spiega Fergus. Le tavole di localizzazione sono tavole di plastica molto resistenti che consentono di impilare i barili in modo sicuro.

Nel sistema di pallettizzazione delle botti della Adnams, FANUC R-2000iC/210L preleva sei botti piene dalla linea e le posiziona su un trasportatore in due file da tre. Quindi, il robot seleziona una tavola di localizzazione da un magazzino presente all'interno della cella, posizionandola in cima ai sei barili, per poi raccogliere i sei barili successivi dalla linea di riempimento e impilarli sul resto dei barili. Questo processo viene ripetuto fino a quando saranno impilati 18 barili in modo sicuro, che verranno spostati alla fine del trasportatore per la raccolta da parte di un carrello elevatore e il caricamento diretto su un camion di distribuzione o l'immagazzinamento in attesa della raccolta.

Fergus conclude: "Le tavole di localizzazione in plastica sono leggere, economiche, durevoli e consentono di aumentare il carico di un veicolo grazie alla riduzione del peso. In definitiva, abbiamo ottenuto numerosi vantaggi nel passaggio dai pallet alle tavole di localizzazione, aspetto impossibile con il vecchio sistema di pallettizzazione. Solo grazie all'installazione del robot abbiamo potuto usare le tavole di localizzazione".

Per maggiori informazioni sulla gamma di robot di pallettizzazione FANUC, visitare: https://www.fanuc.eu/uk/en/robots.