
Leader del settore per carico utile, sbraccio e velocità degli assi, la Serie M-20 vanta uno sbraccio fino a 2 m e può movimentare fino a 35 kg. Robusta ma ragionevolmente leggera, l'eccezionale progetto di questa macchina a 6 assi incorpora i vantaggi di un braccio cavo senza compromettere le prestazioni. Ideale per la movimentazione di più materiali, la M-20 è la scelta ideale per le attività che comportano carichi medi.
Il sollevamento di carichi pesanti e lo sforzo fisico sono ormai un lontano ricordo alla Green Services. Il sistema di pallettizzazione automatizzato con robot FANUC garantisce oggi un funzionamento sicuro e produttivo.
Le applicazioni automobilistiche sono tra le attività di automazione più richieste in tutto il settore industriale. Certo, la velocità degli assi e l'alta produttività sono parametri chiave, ma in questo particolare progetto anche la precisione e la ripetibilità erano tra le priorità. A fronte di tali richieste, i robot industriali FANUC sono stati all'altezza della situazione.
L’automazione non si ferma mai. Anche quando replichi una cella di produzione, c’è sempre spazio per migliorare: tempi ciclo ottimizzati e maggiore affidabilità, per esempio.
La produzione non supervisionata e la facile gestione a distanza sono il sogno di molte aziende manifatturiere. Gnutti Transfer ha raccolto la sfida di creare un'unità di produzione altamente automatizzata con un'architettura flessibile.
La collaborazione tra FANUC e il produttore di cappe aspiranti Silverline, iniziata con uno speciale progetto di incollaggio automatizzato nel 2015, ha portato a un totale di 17 robot che lavorano nello stabilimento dell'azienda in Turchia. FANUC vede regolarmente questo tipo di risultati, in cui il salto iniziale nell'investimento in robotica porta a una consapevolezza quasi immediata che la produzione può raggiungere livelli di prestazioni completamente nuovi.
Automatizzare l'intero processo di coniazione, dalle singole monete alle scatole finite e pallettizzate, non è un'impresa da poco. Tuttavia, questo era il compito di Swissmint, la Zecca Federale della Svizzera. Per trasformare questo complesso concetto in realtà, Swissmint impiega robot FANUC ad alte prestazioni in attività che comprendono il pick and place, l'assemblaggio di scatole e la pallettizzazione.
In un impianto di distribuzione di alimenti freschi in rapida evoluzione, l'efficienza delle operazioni di confezionamento automatizzate è fondamentale per tenere il passo con la richiesta. Come sottoprodotto di questo approccio, chi adotta i robot ottiene anche un minore sforzo fisico per i dipendenti, una gestione più delicata di prodotti delicati come frutta e verdura e un processo più uniforme e ripetibile. Tra gli ultimi stabilimenti che hanno beneficiato di questo valore aggiunto c'è quello di Bätterkinden, in Svizzera, del grande distributore alimentare Inoverde, dove le operazioni di riempimento, confezionamento e pallettizzazione delle carote stanno beneficiando dell'introduzione di tre robot industriali FANUC.
Nella produzione di elettrodomestici popolari come i macinacaffè, una serie di prerequisiti determina il successo della produzione. Ad esempio, solo processi chiaramente strutturati, efficienti e orientati agli obiettivi possono portare ai livelli richiesti di affidabilita' della produzione. Raggiungere questa ambizione diventa molto più realistico con l'automazione, come può testimoniare il leader di mercato Eugster/Frismag AG dopo l'adozione di 14 robot industriali LR Mate di FANUC e ZDT (Zero Down Time) di FANUC, che ora consentono l'assemblaggio continuo e automatizzato di un macinacaffè ogni 7 secondi.
Le celle di lavorazione automatizzate per macchine CNC che comprendono diverse macchine utensili e robot richiedono un progetto e un'integrazione accurati. Allora perché non semplificare il processo rivolgendosi al produttore più importante al mondo di macchine utensili CNC e robotica: FANUC. È stata proprio questa la strategia di RADMOT, un importante fornitore di servizi di lavorazione con sede in Polonia, quando ha voluto implementare una nuova cella di fresatura CNC con tre centri di lavoro e due robot che potesse funzionare senza operatore 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana, senza collisioni tra i robot.